Novità: "Baci, sabbia e stelle - Estate 1982" di Marilena Boccola



Buongiorno cari lettori!Eccomi con una nuova segnalazione per voi! Pronti per aggiungere questo titolo alle vostre wishlist? Vi consiglio il libro di Marilena Boccola "Baci, sabbia e stelle - Estate 1982" che uscirà il 30 giugno edito Harper Collins.



1982 - 2016
Le estati dell'adolescenza, quando è il cuore che guida le nostre azioni e la voglia di libertà ci rende spavaldi, sono indimenticabili per tutti. E poi... chi non ricorda o non ha mai sentito parlare di quell'estate del 1982, quando tutti si sono sentiti un po' CAMPIONI DEL MONDO?
Proprio mentre l'Italia sta impazzendo per la vittoria in Spagna, Maddalena e Michele vivono la loro notte magica che li porta a trasgredire, per la prima volta, alle regole. Distesi sulla sabbia del lido, con la cortina di stelle a fare da contrappunto alla loro storia, si abbandonano alle emozioni, dimentichi di tutto e di tutti. E quando la realtà irrompe prepotentemente tra loro, è tardi anche per scambiarsi un indirizzo.
Sono passati più di trent'anni, la nazionale di calcio deve affrontare una nuova sfida, ma quella notte di España '82 nessuno dei due l'ha mai scordata!

L’AUTRICE
Marilena Boccola è un'appassionata lettrice che scrive da sempre per il puro piacere di farlo. Laureatasi a Padova in Scienze Politiche, vive a Mantova con la sua famiglia e lavora presso una cooperativa sociale che gestisce servizi per persone disabili.  
Fin da bambina ha tenuto un diario e negli anni ha scritto diversi racconti, tra cui alcuni per i suoi figli. Uno di essi, Il Ragno Luigi, vincitore del concorso letterario Racconti nella rete 2011, è stato pubblicato nell'omonima antologia edita da "Nottetempo".  
Romantica e sognatrice, recentemente si è cimentata nella scrittura di romanzi rosa senza tralasciare un pizzico di erotismo. Prima di approdare felicemente ad HarperCollins, ha auto-pubblicato i romanzi Una casa per due, Abbracciami più forte e Una vita in più, oltre ad alcune novelle natalizie, riscuotendo apprezzamenti e recensioni favorevoli.  

Positiva e solare, è convinta che la vita ricambi nello stesso modo chi le sorride.

Avete segnato tutto? NO??

30 GIUGNO
Marilena Boccola 
"Baci, sabbia e stelle - Estate 1982"

Book haul giugno + curiosità

Buongiorno cari lettori!Ultimamente sto trascurando il blog, ma sapete che quando sparisco sto organizzando qualcosa per voi. Infatti a breve pubblicherò le date del tour che partirà da Cagliari e proseguirà in giro per la Sardegna. Quattro gli autori che saranno al mio fianco, curiosi di conoscere i nomi? Va bene, vi accontento! Salvatore Basile, Marisa Salabelle, Donatella Rizzati e Valentina Cebeni.


Ma torniamo al vero motivo di questo post, ossia il mio bottino di giugno...
Eccolo:


Ora ho qualche domandina per voi...Ne avete letto qualcuno?Quali mi consigliate e quali mi sconsigliate?


DOMINO LETTERARIO - Recensione: "Il rumore delle cose che iniziano" di Evita Greco edito Rizzoli

Buongiorno cari lettori! Eccomi qua con una nuova recensione. "Il rumore delle cose che iniziano" di Evita Greco è un libro che vi conquisterà! L'ho divorato pagina dopo pagina in una sola sera, tra lacrime e sorrisi. L'ho scelto per la tappa del domino letterario del mese di giugno, ricollegandomi al libro scelto da Clarissa di "Questione di libri". 


Sento il dovere di ringraziare Stefania "La ragazza che annusava i libri" per avermelo consigliato. 



AUTORE: Evita Greco
EDITORE: Rizzoli
DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 marzo 2016
PAGINE: 328


Blogtour "PER SEMPRE ESTATE" di Fay Camshell - PRIMA TAPPA + GIVEAWAY


Buongiorno cari lettori!
Oggi è un giorno speciale per me, sono felicissima di dare il via a questo blogtour perché adoro l'autrice e il suo libro. Avrete la possibilità di vincere due copie cartacee con la dedica di Fay Camshell e una copia ebook. Vi basterà seguire poche semplici regole. Nelle varie tappe avrete modo di sapere qualcosa in più su questo romanzo e sono sicura che ve ne innamorerete proprio come è successo a noi blogger. Ringrazio la Newton Compton per avermi dato la possibilità di organizzare tutto questo. Ecco come poter partecipare al giveaway...

GIVEAWAY DELL'ESTATE

     
    Buongiorno cari lettori! E' arrivata l'estate finalmentee!! Io e Serena, abbiamo deciso di darvi la possibilità di vincere tantissimi libri... Nei prossimi post scoprirete i nomi degli autori e i libri in palio, vi anticipiamo che sono 10 i pacchetti e che ognuno ha quattro autori con quattro o più libri al suo interno. Non vi basta? Un fortunato vincitore si porterà a casa il premio speciale composto da 12 libri! 
                           
                              Ecco a voi il regolamento:

GIVEAWAY DELL'ESTATE - Gelato puffo


Buongiorno cari lettori! 
Scopriamo insieme cosa si nasconde dentro questo pacchetto...
Curiosi?  Se il contenuto vi piace e volete provare a vincerlo, seguite tutti i passaggi del regolamento di questo Giveaway.


GIVEAWAY DELL'ESTATE - Gelato all'amarena


Buongiorno cari lettori! 
Scopriamo insieme cosa si nasconde dentro questo pacchetto...
Curiosi?  Se il contenuto vi piace e volete provare a vincerlo, seguite tutti i passaggi del regolamento di questo Giveaway.

GIVEAWAY DELL'ESTATE - Gelato al limone


Buongiorno cari lettori! 
Scopriamo insieme cosa si nasconde dentro questo pacchetto...
Curiosi?  Se il contenuto vi piace e volete provare a vincerlo, seguite tutti i passaggi del regolamento di questo Giveaway.


GIVEAWAY DELL'ESTATE - Gelato al cacao


Buongiorno cari lettori! 
Scopriamo insieme cosa si nasconde dentro questo pacchetto...
Curiosi?  Se il contenuto vi piace e volete provare a vincerlo, seguite tutti i passaggi del regolamento di questo Giveaway.


GIVEAWAY DELL'ESTATE - Gelato alla Fragola


Buongiorno cari lettori! 
Scopriamo insieme cosa si nasconde dentro questo pacchetto...
Curiosi?  Se il contenuto vi piace e volete provare a vincerlo, seguite tutti i passaggi del regolamento di questo Giveaway. 

Recensione: "La custode del miele e delle api" di Cristina Caboni ed. Garzanti


Buongiorno cari lettori!
La recensione di oggi riguarda un libro che mi è rimasto nel cuore. “La custode del miele e delle api” di Cristina Caboni è sicuramente un romanzo che vi conquisterà pagina dopo pagina.




Titolo: La custode del miele e delle api
Autore: Cristina Caboni
Casa Editrice: Garzanti
Pagine: 329
Prezzo: 16,40€
Pubblicazione: 17 settembre  2015





Cristina ci racconta la storia di Angelica, una ragazza sarda che lavora come apicoltrice. Un’apicoltrice itinerante appunto, che gira il mondo con il suo camper insieme al suo gatto e al suo cane per aiutare gli altri colleghi in difficoltà.
In realtà il camper era un posto dove rifugiarsi e scappare dalla malinconia che la perseguita e cercare di lasciarsela alle spalle.

“Quando aveva dormito l’ultima volta in una casa vera? [ … ]Non se lo ricordava nemmeno. La sua casa era il camper, da così tanto ormai che non riusciva nemmeno a pensare a una sistemazione alternativa. O a qualcosa di stabile. In realtà il camper era ben altro: la sua soluzione a tutto. Era ciò che le permetteva di evitare ciò che non le piaceva e di lasciarsi alle spalle ogni cosa. Di non dare spiegazioni. […] Si concentrò su ciò che doveva fare, decisa a respingere quella malinconia che l’assaliva a tradimento. Era quella che la tormentava, quella e i sogni. Jaja che le mostrava come estrarre il miele dai favi senza danneggiarli, come adagiare le celle reali negli alveari orfani…”

Una malinconia verso la sua amata Sardegna e la sua Jaja, la donna che l’aveva cresciuta. Non posso raccontarvi tutto perché rischierei lo spoiler e non voglio rovinarvi la lettura. Posso dire che Angelica riceve una telefonata dalla madre in cui le chiede di tornare a casa e da quel momento il suo destino la mette di nuovo nella strada della sua terra, la Sardegna, dove un tempo era stata felice. Purtroppo nel periodo in cui è stata lontana, ha chiuso il suo cuore. Riuscirà a ritrovare se stessa? Più volte mi sono sentita vicina ad Angelica, il suo "sentirsi persa", il suo "non riuscire a fermarsi in nessun luogo" per la paura di avere il tempo di pensare a ciò che le faceva male, sono sentimenti che mi appartengono e Cristina con le sue parole è riuscita a descriverle perfettamente queste sensazioni.

"L'ape fece vibrare le ali , poi si alzò in volo mentre Angelica sentiva sulle labbra il sapore di ciò che aveva appena detto. Ed era dolce quel pensiero, le riportava alla mente i giorni passati con Jaja ad ascoltare le donne che raccontavano le loro storie. Non a parole ma con i gesti, con le movenze. Pina , ad esempio, aveva parlato pochissimo, ma ad Angelica era bastato per capire che era un'artista straordinaria. Racchiusa in quella donna c'era una tale bellezza che le permetteva di vedere cose che agli altri sfuggivano. Quella vecchia baracca dove vivevano era diventata stupenda sotto le sue dita. Si era riempita di sole, colori e fiori. Quando l'aveva vista, Angelica quasi non aveva creduto ai suoi occhi. Era incredibile. <<Qui c'è qualcosa. Questo luogo è diverso dal resto del mondo.>>  
Si guardò intorno e ogni cespuglio,ogni fiore, ogni filo d'erba le sembrò speciale. Da ogni angolo di quel giardino si sollevava un profumo dolcissimo. Ma le api non erano le uniche a sentirlo, perchè anche lei vibrava di gioia con loro. Continuò a guardarsi intorno, a camminare tra gli alveari, circondata dalla bellezza, dalle farfalle e dal ronzio delle api. Il canto trovò lei e si librò nell'aria incantando quel momento e quel luogo. "

Descrizioni magiche! 
Lo stile dell’autrice è unico, riconoscerei la sua scrittura tra mille proprio per l’amore che mette nelle sue storie.  Ho sentito l’amore verso il suo lavoro, lei è in grado di trasmettere emozioni, descrive i luoghi (anche se immaginari) in modo talmente realistico da farteli vivere. All'inizio di ogni capitolo vengono menzionati dei tipi di miele ed è stato bello trovare alla fine del libro "il quaderno del miele", ne ho scoperti alcuni che intendo assolutamente provare. 

Consiglio questo libro a chi sta cercando una storia che faccia sognare, a chi ama la propria terra e cerca una storia che trasmetta emozioni e lo faccia in modo magico.

Ho la fortuna di conoscere Cristina e per tutto il libro ho avuto la sensazione che fosse lei a raccontarmi questa storia con tutta la sua dolcezza. 



Tour in Sardegna per i "Fantastici quattro"


Buongiorno cari lettori! 
Oggi voglio segnalarvi un tour che vedrà come protagonisti, quattro autori molto amati! 
Salvatore Basile, Donatella Rizzati, Marisa Salabelle e Valentina Cebeni, a partire dall'undici luglio, gireranno la Sardegna per presentare i loro libri. A breve sarà svelato il calendario completo. L'associazione Liberos ha reso possibile questo tour ed io sono felicissima di collaborare con loro in quest'avventura. Se avete amici sardi condividete con loro questa notizia... 

Intervista: Cristian Mannu

    


    Buonasera cari lettori! Oggi vi propongo l'intervista fatta a Cristian Mannu, autore del libro "Maria di Isili". Vi consiglio di leggerlo assolutamente! 
      
  • Copertina flessibile: 160 pagine
  • Editore: Giunti Editore (20 aprile 2016)
  • Autore: Cristian Mannu




     

      1.   Cosa rappresenta per te la scrittura?
È libertà. È aria che mi entra dentro leggera. Sono parole che escono da non so dove e danzano sulla punta delle dita e diventano frasi, storie.
      2.   Che tipo di lettore sei?
Un lettore disordinato e bulimico. Non seguo una linea, anche se vorrei. Come nella scrittura. Procedo per innamoramenti e addii. Passo da una poesia a un romanzo, da un racconto al testo di una canzone. Leggo tre, quattro, anche cinque libri insieme. E poi mi fermo. All’improvviso. Fino al successivo colpo di fulmine, alla successiva scintilla.
      3.    Raccontaci qualcosa del tuo libro.
Non saprei davvero da dove iniziare. Da Euripide potrebbe andar bene? O sarebbe meglio partire dalle periferie dove sono cresciuto? Da Omero o da Sergio Atzeni? Da De Andrè o dalle frasi in cagliaritano rubate durante i viaggi in bus quando andavo a scuola? Non saprei proprio. Forse dovrei partire semplicemente da quello che è per me questo libro. È la storia semplice di una vita, di tante vite. È una storia che ha le sue radici in una terra chiamata Sardegna, ma che è valida ovunque e sempre, credo. Almeno questo era quello che pensavo mentre la scrivevo. È “una storia sbagliata” per dirla con Faber, una storia che invita a rimettere tutto in discussione, che invita all’ascolto dell’altro, al rispetto. È una storia cantata, raccontata, parlata.
      4.   Come è nata l'idea di questo libro? La trama è stata chiara già dall'inizio o hai costruito la storia pian piano durante la scrittura?
Il libro è nato per caso. È nato da un’infatuazione, quasi da una magia. È nato da un pronome, “noi”, pronunciato da Michela Murgia durante la presentazione del suo libro “L’Incontro”. Poi attorno a questo “noi”,  sono nati Maria e Antonio. Da lì è come se un vulcano avesse iniziato a buttare fuori tutto il fuoco che c’era dentro e che non sapevo ci fosse. Poco dopo c’è stata una visita casuale e illuminante al museo Maraté di Isili. La trama non era chiara, non lo è mai stata. L’opera si è costruita da sola, come un filo che appare e scompare, come se a guidarla fossero tante voci diverse.
      5.   Scegli un estratto, particolarmente significativo per te, dal tuo libro e parlacene.
Prendo l’incipit del secondo capitolo, perché parla da solo e quindi non devo aggiungere altre parole. Perché parla il vento che le spinge, parla il ritmo che le crea. È anche la parte che ho voluto che Giunti mettesse sulla quarta di copertina:
Dalle mie parti c’è sempre stato vento.  Vento possente e intrigante. Vento che fruga e che rende impazienti. Vento che sembra salire da un lontanissimo mare a levigare le pietre e spezzare famiglie e rami di alberi forti. Ma se non hai mai preso schiaffi sull’altopiano di Nurri, non puoi capirmi. E non puoi capire come si sente l’avena selvatica di Mandas a maggio, quando ondeggia alta e verde e irrequieta come oggi.
      6.  La citazione che useresti per descriverti in questo momento e quella che descriverebbe la protagonista del tuo libro.
Ne uso una per descrivere entrambi. Anzi due, ma le prendo tutt’e due da una canzone di Vasco Rossi, che per me, però, ha la voce di Fiorella Mannoia: “Perché l’amore è solo un brivido che vola via. È tutto un equilibrio sopra la follia” eForse alla fine di questa triste storia qualcuno troverà il coraggio per affrontare i sensi di colpa e cancellarli da questo viaggio per vivere davvero ogni momento con ogni suo turbamento e come se fosse l'ultimo.”

7.  Altra domanda, altra citazione… 
      Pronto? Quale useresti per descrivere al meglio la tua avventura da autore?
Vale anche se cito Harry Potter? Perché in questo periodo devo dire che mi sento un po’ come lui. Come lui e anche come Forrest Gump. Quindi facciamo che ne cito una da Harry e una da Forrest.
La prima è la frase che è scritta sul boccino che Silente lascia ad Harry ed è “Mi apro alla chiusura”. E la seconda è quella che diceva sempre la mamma di Forrest, e cioè che “la vita è come una scatola di cioccolatini. Non sai mai quello che ti capita”.   
8. Per concludere, prenderei una parola chiedendoti di trovare un libro per ogni lettera che la compone.                  
La parola che ho scelto è PREMIO
Potresti accompagnare i titoli dei libri da te proposti con tre aggettivi che aiutino noi lettori a farci un’idea del libro?

P, come “Palline di pane” di Paola Mastrocola: divertente, leggero, coinvolgente.
R, come “Ragazze di campagna” di Edna O’ Brien: coraggioso, schietto,  controcorrente.
E, come Euridice di Maria Giacobbe: poetico, sospeso, tragico.
M, come “Mal di pietre” di Milena Agus: sognante, sincero, sorprendente.
I, come “Il tempo è un Dio breve” di Mariapia Veladiano: toccante, umano,  spirituale.
O, come Olive Kitteridge di Elizabeth Strouth: luminoso, lento, maestoso.


Recensione: "DOPOTUTTO, POSSO FARCELA" di Irene Val

Salve cari lettori!
Lo so, sto dedicando poco tempo al blog ma sono dei giorni davvero duri. Oggi voglio parlarvi di un libro che mi è piaciuto moltissimo "Dopotutto, posso farcela" è il romanzo di esordio della bravissima Irene Val ed è stato pubblicato il 10 maggio. 

Milena, Lena per tutti, ha quasi diciotto anni, ma non si sente per niente giovane. È il 1987, e a Roma ci sono le cabine telefoniche e gli autobus verdi, e c’è anche il suo liceo classico, un bellissimo ex convento atterrato lì da chissà dove, in mezzo ai palazzoni grigi della periferia. È là che un giorno di settembre arriva Luca, dal nord. Nella vita di Lena ci sono già l’amico Andrea, l’ex migliore amica Marta, la sorella Silvia, la ginnastica ritmica, i libri... ma quando in quella vita piccola e stretta entrerà Luca, tutto il resto diventerà uno sfondo. Con lui, Milena diventerà Mile, fino a diventare davvero, e completamente, Milena, anche per gli altri. 
Un romanzo di formazione, ambientato in anni in cui computer e cellulari non facevano parte della vita delle persone, quando per sentire la voce del tuo amore dovevi aspettare che ti chiamasse al telefono di casa, rigorosamente in camera dei tuoi genitori. Formazione sentimentale, quando inizi a confrontare ciò che credi di essere con l’immagine che un altro ha di te, fino a capire chi sei e chi vuoi diventare, e formazione personale, quando il futuro indistinto inizia a farsi più chiaro e la tua prospettiva, con un’intensità quasi dolorosa, si allarga. 
Peccato che diventare grandi sia sempre così maledettamente difficile, e chiunque abbia detto che la gioventù è un’età d’oro non sa niente della gioventù, o ha dimenticato la sua. 

"Dopotutto, posso farcela" è il primo di una serie di due romanzi.



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