Intervista di Dalila a "SILVIA MONTEMURRO"

1.  Quando e come hai scoperto la passione per la scrittura?
Da piccola... Piccolissima... Era il mio momento magico dove potevo essere chi volevo attraverso le storie. Mia nonna me ne raccontava un sacco e a me è venuto naturale imitarla mettendo nero su bianco quello che immaginavo. Ho frequentato molti corsi di scrittura creativa e la bottega di narrazione perché mi affascinano i diversi metodi di scrittura e per conoscere gente con la mia stessa passione. Mi sono serviti molto!

2.   Teo riesce a catalogare le persone che osserva; tu ci riesci? Di quale categoria fai parte tu?
Vorrei avere le stesse capacità di Teo, ma purtroppo non mi riesce catalogare così bene. Diciamo piuttosto che spesso mi diverto a osservare la gente e fantastico sulle storie della loro vita o su quello che stanno affrontando. In questo momento mi sento nella categoria delle persone che vorrebbero l'amore ma faticano a rinunciare alla loro solitudine.

3.  La frase più significativa che hai scritto nel tuo libro?
 “Quando due hanno un disastro in comune parlano una lingua sconosciuta al resto del mondo.” Ci credo fortemente. E non parlo semplicemente di vissuti in comune. Parlo di qualcosa di molto diverso. E' una sintonia che si sviluppa tra persone simili, che percepiscono le stesse sofferenze, le stesse emozioni, allo stesso modo. Spesso mi capita di incontrare lettori del genere e con questi nascono vere e proprie amicizie. Quando sono di fronte a una persona che ha un disastro in comune con me, me ne accorgo subito.

4.  Che tipo di lettrice sei?
Avvio più storie e mi piace leggere di tutto e ovunque. Compro più libri di quelli che mi posso permettere e amo impilarli nella mia libreria come fossero tesori. Ho sempre un libro in borsa e ne approfitto per leggere anche solo poche frasi in ogni momento libero della giornata. Sono una di quelle che se ama la storia inizia a venerare e stalkerare l'autore :)

5.   Cosa rappresenta l'amore nella tua vita?
Cara Dalila, questa domanda mi mette in difficoltà. Parlo d'amore perché credo fortemente sia il carburante per ogni cosa, per tutte le persone. Nella mia vita faccio un po' di pasticci a volte e spesso non riconosco l'amore al volo (un po' come accade ai miei personaggi, in effetti). Ma sogno sempre di avere accanto qualcuno di speciale e mi ritengo un'inguaribile romantica, perennemente innamorata.

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