Recensione: "LA PRIMA COSA BELLA" di Bianca Marconero ed. Newton Compton


Buongiorno cari lettori! Oggi la nostra Stefania ci parlerĂ  di un libro edito da Newton Compton: "La prima cosa bella" di Bianca Marconero. Ogni mercoledì troverete una sua recensione. Buona lettura. 


La storia d’amore dell’anno.
Esiste solo l’amore non corrisposto: questa è la convinzione di Dante Berlinghieri, ventunenne nerd appassionato di cinema e fumetti. Tra una birra nel solito posto, un esame all’universitĂ  e una sosta in fumetteria, la sua vita scorre piĂ¹ o meno tranquilla. Ma una sera come tante, in uno dei soliti posti, arrivano anche delle ragazze e da quel momento il mondo di Dante verrĂ  completamente capovolto. Si ritroverĂ  promosso al ruolo di regista in un film amatoriale, si innamorerĂ  senza essere riamato, e a sua volta non ricambierĂ  una ragazza che invece si innamora di lui. E in un susseguirsi di eventi imprevisti e imprevedibili, Dante scoprirĂ  che nulla è come aveva immaginato.

Dante è un ragazzo che ama il mondo del cinema e sogna di diventare un regista , crea cortometraggi ma ha il terrore di mandarli ai concorsi per paura di ricevere rifiuti e fallire. A Causa di un incidente, si ritrova in ospedale e da qui inizia a modo suo a raccontarci di se.  Lui e suo fratello Marco,  frequentano una compagnia di amici che suonano in una band in cui, fa anche la conoscenza di tre amiche,  Fiamma , Isa e Beatrice. Quest'ultima ha anche la passione per il cinema, scrive una storia e chiede a lui di dirigerla. Ma anche Tommy che è un suo amico/rivale sogna di diventare un regista e quindi tra di loro ci saranno un po di contrasti. Tra scene imbarazzanti, esami rimandati e scelte sbagliate il nostro protagonista ripercorrerĂ  pian piano tutte le tappe che lo porteranno ad aprire gli occhi su chi davvero conterĂ  per lui. 

"PerchĂ© Beatrice era bella. Definitivamente. Era la prima cosa bella.”

Questo libro, per una come me che non segue molto il mondo del cinema è partito lentamente , sfogliavo le pagine cercando di non perdermi tra i discorsi. (In questo romanzo troverete tantissime citazioni) Poi pian piano ho cominciato ad apprezzarlo e quindi ad appassionarmici , comincerete ad affezionarvi a questo ragazzo semplice che vi trascinerĂ  in tanti pasticci ma vi farĂ  anche sorridere ed emozionare. 

"Non c'era piĂ¹ nessun elemento dissonante nel suo aspetto , nessuna sproporzione nel suo naso o nella sua bocca , mentre i suoi occhi , da grandi che erano, diventavano immensi . Neri di un nero che non esiste da nessuna parte del mondo. Occhi che avevano carpito l'essenza della notte e, insieme, lo splendore della luna. In quel momento ..... era un quadro di Botticelli sul divano del mio salotto."

Come con Albion e Ombre quest'autrice lascerĂ  non pochi a bocca aperta.   


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