Recensione:"LE BUGIE HANNO LA PANCIA TONDA" di MEGHANN FOYE edito Harper Collins


Buongiorno sognalettrici, oggi per voi la recensione di una storia romantica, divertente e panciosa! Probabilmente il termine non esiste ma rende benissimo l'idea del romanzo 
"Le bugie hanno la pancia tonda" di Meghann Foye.


Sono stata immediatamente attratta dalla stupenda copertina della Harper Collins e ho deciso di acquistare la versione digitale aspettandomi di leggere una storia piena di brio...ebbene non sono stata affatto delusa dall'acquisto! 


La storia ha per protagonista la trentunenne Liz Burkley redattrice di una rivista per mamme, la sua vita è interamente concentrata su bambini, pannolini e passeggini pur non avendo neppure un fidanzato. Tutte intorno a lei continuano a rimanere incinta e tutte la criticano, sopratutto il suo capo Cynthia, perchè non capisce cosa significa essere madre.
Solo una donna senza figli poteva scriverlo.
Giro l'articolo a cui sto lavorando e lo caccio sotto l'ultimo numero della rivista. Non voglio che qualcuno in ufficio veda il mare di segni rossi che ci ha riversato sopra la mia vice caporedattrice, e soprattutto non questo commento. Non che ci siano molte probabilità di vedere qualcuno da queste parti, visto che siamo tutti diretti in sala riunioni alla festicciola per Pippa, l'ennesimo baby shower in ufficio.
Stanca del suo lavoro, della promozione che non arriva e complice un bicchierino di troppo ad un festa e un paio di jeans premamam la nostra protagonista si ritrova, pur senza volerlo, al centro di un'equivoco... tutti pensano che sia incinta!
Traffico per togliere il volume e spengo lo schermo, ma è troppo tardi. «Oddio, anche tu» mormora Jeffry.
«Quelli sono jeans premaman?» chiede Alix sbalordita.

Non riesco a pensare a niente, poi sento le parole che mi escono di bocca e non mi sembrano mie. «Sì, anch'io.»

Jeffry non mi scolla gli occhi di dosso.

L'ho appena detto davvero?
Per qualche istante restano senza parole. «Un attimo, Liz, sei incinta?» salta su Alix.
Fisso il pavimento, impietrita. Non dico di sì, ma non dico neanche di no. Trascorre qualche secondo. Sento una fitta allo stomaco.
Loz decide di proseguire la recita e usufruire di tutti quei benefici che crede siano sempre spettati alle donne incinte, peccato che man mano che i mesi proseguono si rende conto di quelle che sono le effettive difficoltà a cui va incontro una donna in dolce attesa. 


Quando meno se lo aspetta, inoltre, conosce Ryan un fantastico reporter di Discovery Channel con cui sembra avere immediatamente un'intesa.
Mentre passeggiamo, è tutto praticamente perfetto. Lui mi fa notare i dettagli curiosi che conosce sulla coscienza ambientale del progetto («Sono erbacce che in origine si trovavano sui vecchi binari della ferrovia») e di come il legno sia stato tutto riciclato. Capisco che è questo che lo anima, la sua passione. È emozionante.


Arrivati all'estremo nord, mi porta verso il limite, dove osserviamo le curve ondulate dell'edificio progettato da Frank Gehry che spicca lungo la West Side Highway. Ryan mi prende la mano e ci tratteniamo lì per un attimo. All'improvviso, stranamente nervosa all'idea del passo successivo, gli lascio la mano.
Il problema è: come conciliare le numerose bugie con la verità? Riuscirà la nostra protagonista a capire se stessa e a seguire finalmente i suoi sogni? 


Non vi anticipo nulla se non che il romanzo mi è piaciuto davvero molto e credo valga la pena leggerlo anche solo per poter ridere un po'!

Non vedo l'ora di conoscere la vostra opinione e sapere se l'avete apprezzato quanto me.




Come chiunque altro lavori nei media a New York, l'editor Liz Buckley tira avanti a cupcake, caffeina e cocktail. Ma a trentun anni può dirsi soddisfatta del suo lavoro a Paddy Cakes, un'esclusiva rivista patinata che si rivolge a genitori moderni e ultracompetitivi, disposti a spendere migliaia di dollari per il passeggino del loro prezioso pargolo. Se c'è una cosa di cui però è stanca è di fare un milione di straordinari per occuparsi del lavoro lasciato indietro dalle colleghe con figli. Così, quando un banale malore da stress in ufficio viene scambiato per nausea mattutina, Liz decide di stare al gioco e annuncia di essere incinta. Un piano folle? Probabile, ma sente di meritarsi un permesso di maternità, un po' di tempo per sé, per sistemare tutti gli aspetti ancora imperfetti delle sua vita. E così, di giorno nasconde una pancia finta sotto eleganti vestiti prémaman e di notte scorrazza per la città tra karaoke trascinanti e cenette alcoliche. Ma per quanto tempo può durare la finzione? Man mano che la data del "parto" si avvicina, per Liz diventa sempre più difficile mantenere il segreto, tanto più adesso che sembra profilarsi all'orizzonte Quello Giusto. Di certo non avrebbe mai immaginato che una pancia potesse suscitare tanti sentimenti e riflessioni sulla vita, il successo, la famiglia e la natura del vero amore.



1 commento

  1. Questo romanzo sembra davvero simpatico, proprio come piacciono a me! ^^

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