Recensione:"NELLA TELA DEL RAGNO" di Giuseppina Vitale


Buongiorno sognalettrici, oggi per voi la recensione di un romanzo di cui ho avuto l'onore di realizzare la cover e che ho avuto il grande piacere di leggere in anteprima, parlo di "Nella tela del ragno" realizzato da Giuseppina Vitale.


La trama del romanzo è incentrata su Celeste, una ragazza dolce e solare restia ad impegnarsi in una storia seria...il suo desiderio è quello di fuggire dal suo paese eccessivamente retrogrado della Sicilia. Ho apprezzato molto in modo in cui l'autrice ha messo in risalto il carattere passionale e ribelle della protagonista che me l'ha fatta amare sin dalle prime pagine!
Celeste è da sempre di Simone che la respinge  e lei finirà per accontentarsi di Christian, un uomo molto  generoso, dedito alla famiglia e apparentemente perfetto. 
"Com’ero finita in quell’incubo? Il brusio della gente mi aveva infastidito al tal punto da farmi impelagare in una relazione ombrosa e carnale con un uomo complesso. Un attimo prima era dolce e premuroso, quello dopo aggressivo e violento. Come se non bastasse all’occorrenza, era pronto a uccidere senza pietà. Spesso mi sentivo un oggetto nelle sue mani. Una bambola di pezza da sbattere quando i testicoli stavano per scoppiargli, un corpo senz’anima che si faceva riempire per non soffrire la solitudine."
Ben presto, infatti, la nostra protagonista scoprirà che Christian è tutto fuorché perfetto in quanto ex uomo del Club Del Ragno. Il romanzo procede nelle pagine a ritmo incalzante e ammetto che staccarmi dalla lettura non è stato semplice.
“Ero sempre stata una ragazza libera, ambiziosa e piena di sogni, poi era arrivato l’amore e aveva spazzato via ogni certezza. Mi ero ritrovata debole, delusa e succube di un rapporto malato, sopportando ogni prepotenza per ricevere un po’ d’amore”.
Non sempre ho condiviso le scelte della protagonista e talvolta ho odiato entrambi i personaggi maschili della storia ma pian piano che le pagine proseguivano tutto ha assunto un senso...la storia è davvero perfetta. Ovviamente vi è la componente azione quanto quella triste, elemento peculiare della scrittrice di cui ho letto anche le altre opere. Vi lascio, in fine, un piccolo estratto del nostro Christian aspettando con ansia di sapere chi dei due avreste scelto: l'uomo che amate e chevi respinge o quello che vi tratta benissimo ma ad un prezzo fin troppo caro?
"E ora con il senno di poi mi sentivo un emerito cretino. Avrei potuto avere una vita stupenda con lei distante dalla violenza e dal dolore ma dalla mafia non si scappa e quest’ultima mi scorreva nelle vene come un veleno. Non dimenticherò mai la follia di quella notte in cui ho capito che lei lo amava così tanto da sacrificare la sua vita e lui lo stesso. Avrei voluto pentirmi di aver gioito nel vederla a terra esanime ma non potevo, lei mi aveva tradito e c’era una sola punizione per questo affronto. La morte."





2 commenti