Recensione: E' SOLO UNA STORIA D'AMORE di Anna Premoli ed. Newton Compton (LEGGETE TUTTO)

Anna Premoli fa centro un’altra volta e, questa, con un romanzo diverso dal solito. Questo è un vero e proprio MANIFESTO DEL ROMANCE, dove esprime con tutta la sua passione l’importanza del genere letterario così tanto vessato da altri autori e lettori. Ringraziamo la casa editrice per la copia digitale. Scopriamo insieme cosa pensa Corinne di questo romanzo, leggete tutto fino alla fine! 




Anna Premoli grida, con tutta se stessa, l’importanza del romance per la nostra generazione, come pilastro di una nuova era, quella del femminismo, dell’emancipazione sessuale, della parità dei sessi, della forza interiore femminile, della caparbietà e della voglia di farsi vedere per ciò che si è e non per come si viene viste dagli altri. 
"«Guarda che il rosa si è evoluto negli anni, tanto che oggi è un vero e proprio manifesto del femminismo. Quello duro e puro, come lo chiami tu. Senza contare l’importanza che ha avuto il genere nel processo di liberazione sessuale femminile»"
 “Le autrici di rosa scrivono romanzetti leggeri per lettrici frustrate e casalinghe disperate”, ecco il cliché che lamenta Anna Premoli nel suo romanzo attraverso la sua protagonista, niente di meno che… un’autrice di romanzi rosa! E chi meglio di un autore convinto, vincitore di un premio Pulitzer, come antagonista?
Aidan non si presenta alle lettrici nel migliore dei modi (anche se non è vero, lo amiamo già), con la sua supponenza, il suo enorme ego e i suoi pregiudizi: 
"Oddio, Norman non può sul serio paragonare la mia scrittura – modestamente geniale, anche se non proprio prolifica – con quegli stupidi romanzetti rosa che ora vanno per la maggiore. Non riuscendo a contenermi, scoppio a ridere. «Rosa, Normy? Mi stai davvero dicendo di prendere spunto da quella feccia letteraria?» «Il rosa vende, mio caro. E ti sei mai chiesto perché? Perché la gente ama una buona storia d’amore! Forse dovresti provarci anche tu», mi propone, illuminato. Lo fisso come se avesse completamente perso la bussola. Possibile che durante la mia assenza si sia dato alle sostanze stupefacenti?        «Fammi capire, mi stai sul serio suggerendo di scrivere un romanzo d’amore? Io? Il tormentato genio del romanzo americano moderno?» … «Questa è robaccia per donne con un quoziente d’intelligenza inesistente. Si tratta di spazzatura che non merita nemmeno di stare in una libreria»Quindi, ricapitolando signor Tyler, lei sostiene che scrivere romanzi che parlano d’amore sia estremamente facile per uno scrittore?», chiede conferma la presentatrice. «Io dico solo che il romanzo rosa ha uno schema prestabilito. È facile scrivere quando si deve rispettare uno schema. Voglio dire, tolte le tre cose di contorno, tutti i romanzi rosa sono uguali. In tutti si conosce alla perfezione quale sarà il finale e in tutti il romanticismo descritto è del tutto eccessivo, se paragonato alla vita reale. Senza contare che questo pericoloso dilagare dei rosa sta creando purtroppo nelle donne di oggi aspettative irrealistiche sull’amore. Insomma, sono solo un sacco di scemenze sentimentali…»."
 Ma dovrà scontrarsi con Laurel, la nostra protagonista scrittrice, che tutto sembra, fuorché una classica protagonista di romanzi rosa. Non è delicata, non è insicura, non è romantica e non è sottomessa. Laurel è una donna forte, emancipata, che deve scontrarsi, oltre a tutto il resto, con un mondo di lettrici che tendono a immedesimarla nei suoi personaggi. La Premoli, attraverso di lei, vuole dirci chiaramente che l’autrice non è i suoi personaggi. 
«La specie maschile ha seri problemi a credere che io sia ben altro che una donnina timida e romantica. Per inciso, non sono nessuna delle due cose. Sono piuttosto concreta, e se qualcuno di questi tizi si fosse degnato di leggere un mio libro lo avrebbe capito. Ma no, nessuno di loro è andato oltre le banalità. Qualcuno ha anche osato sperare che scrivessi roba erotica. Incommentabili. «Non dico che lì fuori non ci sia qualcuno che valga la pena frequentare. Per carità, il mondo è pieno di uomini in gamba. Ma evidentemente gli uomini dotati di un’intelligenza in grado di suscitare il mio interesse non cercano la loro dolce metà tra le scrittrici di romance.»
 Laurel si batte affinché al genere rosa venga attribuito il giusto peso, e si ritrova a lottare perfino con la sua stessa casa editrice, che tende a vedere i romance e i romanzi in generale per donne, o scritti da donne, come “roba da collana” e non da narrativa su cui puntare, investire e promuovere. 
«Nel caso non te ne fossi accorto, questo è ancora un mondo maschilista. Se una donna parla d’amore, il suo è uno stupido romanzo rosa. Se lo scrive un uomo, è un genio dell’introspezione che verrà esaltato dalla critica». 
Insomma, Laurel e Aidan si incontrano, si scontrano e si odiano, fin da subito. Complice una scommessa e una serie di circostante saranno obbligati a doversi confrontare, crescere e ricredere, fino a piacersi. Piacersi davvero!
Ho amato profondamente il personaggio di Aidan, presuntuoso, eppure debole nel profondo, così reale che quasi lo si può toccare con mano. E a proposito di toccare con mano, non so perché ma ho la sensazione che la scrittrice si sia ispirata a un attore in particolare di nome Aidan, anche lui, capelli neri e boccolosi e un petto con lieve peluria… sì, dev’essere proprio lui!
Laurel è così vera che a volte faticavo a scindere il personaggio dall’autrice, come se fosse essa stessa a raccontare la sua autobiografia.
Bella la storia d’amore tra i protagonisti, ma il romanzo della Premoli non è solo una storia d’amore, non lo è affatto!
Il suo messaggio è forte e chiaro per tutta la durata del romanzo, tanto che lo ribadisce perfino nei ringraziamenti:

Ebbene sì, io stessa, che pure al rosa devo moltissimo, all’inizio ho avuto difficoltà ad accettare di essere accostata a un genere di narrativa simile. Perché? Perché intorno alle donne e ai loro bisogni emotivi vigono ancora oggi un sacco di preconcetti. Se scrivi rosa devi per forza essere una donnina debole e sentimentale, sentivo dire un po’ ovunque. E io non sono né debole né sentimentale. Chi pensava di farmi un grande complimento mi diceva che io ero l’eccezione, perché avevo alle spalle un percorso di studi molto serio e una carriera in un ambiente finanziario che in genere è maschile. Come a dire, tu ti salvi ma il resto è un disastro. Ci ho pensato. E pensato. E alla fine mi sono resa conto che oggi ci sono poche cose davvero più femministe e progressiste del rosa, e chi critica il rosa nelle sue moltissime sfaccettature lo fa allo stesso modo con cui una volta noi donne venivamo criticate perché pretendevamo i diritti politici. O la parità di opportunità, di salario e carriera. O perché volevamo parlare di sessualità femminile.       Il mio messaggio per tutti quelli che oggi storcono il naso di fronte al mondo del rosa è uno solo: fatevene una ragione!

 È solo una storia d’amore – Anna Premoli. Un romanzo, un Manifesto!
LEGGETELO!






Eccoci arrivati alla premiazione per il giveaway dell'estate! Chiedo scusa per l'attesa ma sono stati mesi difficili. I commenti sono uno più bello dell'altro, abbiamo aggiunto parecchi titoli alla nostra wishlist ed è stato parecchio difficile per noi scegliere...

Ecco i nomi dei cinque fortunati che si portano a casa i pacchetti assegnati al mio blog. Alcuni li avevamo già scoperti, eccoli tutti insieme.
 
Eccomi partecipo volentieri. 
Ecco la citazione.difficile scegliere ma questo è uno di quei libri che colpisce .e ti entra nel cuore. Da custodire gelosamente in libreria perché parla inevitabilmente di un peso di chi gli anni 80 lo ha vissuti.
Cit. Da "dopotutto posso farcela" di Irene Val
Luca si agita un po’ sul sedile, per infilarsi una mano in tasca, e quando ci riesce mi mette davanti un pacchettino dorato, con un fiocco rosso. «Scusa, volevo dartelo prima, ma poi abbiamo avuto un sacco di cose da fare per la festa... Tanti auguri, Mile». «Ma le rose...» dico, indicando il sedile posteriore. «Mica erano quelle il mio regalo per i tuoi diciotto anni! Quelle erano il minimo sindacale» risponde, sorridendo. «Ti prego, aprilo». Lo apro: dentro ci sono una scatolina rossa e un bigliettino, di quelli che si infilano dentro alle bomboniere per ricordare gli eventi, battesimi, matrimoni... e all’interno c’è scritto: “Prima o poi ti regalo la luna”. Alzo gli occhi lucidi sulla sua faccia, e sono lucidi pure i suoi. «Mile, la scatoletta». Faccio un respiro, per calmarmi, senza riuscirci. Apro con dita maldestre, e c’è un anello: d’oro, con al centro un brillantino. «Più grande per ora non potevo, ma prima o poi...» «Mi regali la luna» finisco la frase io. Luca fa una risatina. «Prima o poi ti regalerò un diamante così grande che somiglierà alla luna piena». «E io lo venderò e comprerò una casa dove vivere con te», rispondo. «Lo faresti davvero?» «Scusa, non è che non lo apprezzerei, ma...» «Davvero verresti a vivere con me?» «Domani. Il tempo di salutare i miei e fare una valigia». Luca deglutisce e sbatte le palpebre un paio di volte, poi replica: «Un giorno te lo chiederò, e mi ricorderò di queste tue parole, lo sai». «Lo spero proprio», dico, infilando l’anello all’anulare della mia mano sinistra. È perfetto. Perfetto come Luca, come questo momento, come noi due insieme. Talmente perfetto che fa quasi paura.

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Partecipo grazie
Ho seguito tutte le regole,su Fb e sul blog come Michela Martorelli
Link condivisione https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=971985579584656&id=100003196684014
Mail : mila.mali@hotmail.it

Non pensare a me troppo spesso. 
Non voglio pensarti in un mare di lacrime.
 Vivi bene. Semplicemente, vivi.
Io prima di te – JoJo Moyes


Questo giveaway è a dir poco meraviglioso! Partecipo con grande piacere!
Seguo entrambi i blog con il mio nome. Ho piacizzato le pagine FB. Ho condiviso su FB al link https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=1026768380705594&id=100001173250930

"Pensò che l'amore poteva essere tante cose,troppe cose. Una ferita che non smette di sanguinare. Un pesante bagaglio di ricordi. Un rimorso per ciò che hai fatto e un rimpianto per cio' che avresti voluto fare. Ma anche, soprattutto,un fazzoletto profumato di buono che asciuga le tue lacrime,quando la memoria perde il colore e la vita si accorcia. L'amore e' quel quadrifoglio dorato,quella coperta calda,quella musica lontana,quel miracolo,che torna una sera,al tramonti,quando tutto sembra perduto per sempre, e ti fa sentire eterna per qualcuno che non ti ha mai dimenticata."
(Amabile Giusti- Tentare di non amarti)
 
partecipo anche a questo blog, dopo aver partecipato all'altro ;)
Luigi Dinardo luigi8421@yahoo.it

È la tua voce che mi tranquillizza. È il tuo modo di parlare, il tuo modo di chiamarmi, quel nomignolo che mi riservi. È che sei tu. E quando si tratta di te, io non lo so che mi succede. Per quanto cerchi di trattenermi, se si tratta di te io sono felice.
Carlos Ruiz Zafón
dal libro "L'ombra del vento"
Capolavoro degli anni duemila in grado di farti sognare dalla prima all'ultima pagina! ;)


Eccomi qui!
Ovviamente partecipo e, altrettanto ovviamente, non posso proprio non scegliere una delle frasi nate dalla penna del mio autore preferito:

"Forse è per questo che Dio ci fa piccoli e vicini al suolo.
Forse è perchè sa che dovremo cadere spesso e sanguinare molto prima di imparare quell’unica semplice lezione. Si paga per quel che si ottiene, si ottiene ciò per cui si paga… e prima o poi quel che ti appartiene torna a te.!
 - IT, Stephen King.


IL PREMIO SPECIALE VA A:
Valentina Arici21 giugno 2016 14:29
Ciao Serena e Sara, ma che iniziativa fantastica :):) 
Seguo entrambe come Valentina Arici, la mail è valeredrose@gmail.com e ho condiviso il link del giveaway qui: https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10209854791914533&id=1475066088

Ecco l'estratto che più di tutti ultimamente mi è entrato sotto la pelle e mi scorre nelle vene:

"E se serve a stare vivo, che venga il pericolo, e se serve a parlare, che io sia capace di scioccare. Perchè la vita è oscena, amare è tentare l'inaccettabile, perchè l'euforia è quel che resta dopo il ragionevole. E abominio l'impeccabile, e lancio al fiume il salutare, e vado in cerca dell'indescrivibile, della demenza di chi vuole solo scoprire, della stravaganza di chi non ha mai
imparato a sognare.
Se dovrò morire, che sia per la caduta e sia io la prova che volare è possibile."
Tratto da: Prometto di sbagliare - Pedro Chagas Freitas



 

I vincitori dovranno contattarmi via email all'indirizzo diariodiunsognoblog@gmail.com entro 10 giorni. I premi verranno spediti dagli autori e preciso sin da ora che ognuno ha i suoi tempi, vi chiedo di avere la pazienza di aspettare. Il giveaway è abbastanza grande e devo avere il tempo di comunicare agli autori i vostri indirizzi. 

7 commenti

  1. Ciao, ho letto tutti i romanzi della Premoli tranne questo, ma conto di farlo presto ;-)

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  2. il gelato al cacao direi che mi si addice! ;)

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  3. Della Premoli ho letto quasi tutto,questo mi manca ma è già il lista!
    Grazie mille per la vincita 😍😍
    Il gelato gusto Puffo l'ho rivalutato da quando il mio bimbo vuole sempre il gelato blu!!! Grazie!!!!

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  4. Un delirio questo romanzo. Sono morta dal ridere

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  5. Questo romanzo della Premoli l'ho divorato! Troppo simpatico ^_^
    Ps mi sono iscritta ai tuoi lettori, complimenti per il blog :-)
    Lucia
    http://lamiacaoticalibreria.blogspot.it/

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  6. Ho letto questo libro di Anna Premoli e mi è piaciuto tantissimo *_*

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  7. wwaahhh adoro la Premoli! Ho tutti i suoi cartacei e mi manca da leggere solo questo e dalla tua recensione sembra stupendo come gli altri! <3

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