Recensione: L’Albero delle Bugie di Frances Hardinge edito Mondadori

Salve lettori, mi presento mi chiamo Sal, ho ventun anni e sono un nuovo collaboratore del blog, tra i miei generi preferiti in assoluto ci sono il Fantasy e i Thriller. Detto questo amo immergermi anche in altri generi. Questa è la mia prima recensione (e mi sento super emozionato), spero di condividere con voi le gioie della lettura e scambiarci opinioni sui libri che amiamo. Sarò felicissimo di rispondere ai vostri commenti.



La protagonista del libro è Faith Sunderly, una giovane ragazza di quattordici anni, figlia del reverendo Erasmus Sunderly, un grande esperto di fossili. La trama ruota intorno alle avventure della ragazza, alla quale da sempre è stato insegnato ed educata a comportarsi da vera signora, ma Faith si dimostra diversa. C’è una vera e propria fame in lei, ma di conoscenza. Infatti è interessata al lavoro del padre e ha anche una spiccata intelligenza. Spera sempre che questa situazioni cambi, nutre delle speranze col trasferimento della famiglia, per via di alcune maldicenze sul padre. Le sue speranze di un cambiamento si infrangono sin da subito e viene ancora trattata da bambina e non da donna. Le affidano le cure del fratello minore Howard, e immediatamente allontanata dal desiderio di aiutare il padre. A causa di alcuni  imprevisti viene a conoscenza dei segreti del padre, e quest’ultimo deve riconoscere e accettare la propria figlia per quel che è.
“Non vi sono rimasta che io. Sono la vostra unica possibilità di giustizia e vendetta. E ho bisogno di risposte da voi”

Subito dopo Erasmus viene ritrovato morto, ma lei non può darsi pace, fruga nei documenti del padre e scopre di una straordinaria pianta: L’albero delle bugie, a chi mangia i suoi frutti viene rivelata la verità. 

Tutti noi ci dovremmo porre una domanda: Fin dove possiamo addentrarci nel mondo delle bugie?
Alcuni mentono facilmente e senza rendersene conto, ma siamo disposti a dire bugie per conoscere la verità? Proprio questo mi ha trasmesso: certe volte mentire serve per conoscere la realtà delle cose, ma non bisogna ma spingersi oltre il dovuto. 
L’autrice ha creato una storia strabiliante ambientata nell’Inghilterra vittoriana e con una scenografia fantastica. Ha uno stile eccezionale non sempre facile, ben costruito e con descrizione molto dettagliate, ma c’è anche il giusto mix tra dialoghi e descrizioni, in periodi semplici e lunghi ma in alcuni punti complessi. Ha creato dei personaggi veramente ben caratterizzati e descritti accuratamente. 


“Myrtle al tempo le appariva come un essere venuto da un lontano mondo: luminosa, lieta, splendida e inavvicinabile, una ninfa solare dotata di un incredibile senso dell’eleganza” 
Non solo i personaggi principali, anche quelli secondari hanno un ruolo molto marcato e interessante. I primi capitoli sono meno appassionanti, ma proseguendo nella lettura si evolve notevolmente, si viene in contatto con Faith e l’evolversi del suo carattere, da gentile e ubbidiente a quello forte e allo stesso tempo malvagio.

“Una persona buona non sarebbe mai capace di provare quello che provo io. Sono cattiva e subdola e piena di rabbia. Non c’è salvezza per me.” 


 In parte comprendo appieno la sua una vita di frustrazione, come imparare a sorseggiare il tè, mentre lei voleva studiare insieme al padre. Come detto in precedenza con l’avanzare dei capitoli vediamo Faith che si cimenta con l’albero delle bugie, dove la storia si intriga e ci appassiona. Ci troveremo a leggere il romanzo con molta curiosità sugli eventi in successione, e brameremo anche noi di conoscere la verità, con gli ultimi capitoli da togliere il fiato. Molto importanti sono anche le tematiche che vengono affrontate, come la differenza tra uomini e donne, e il continuo lottare di quest’ultime nella società. Posso affermare che questo libro sia ben accetto da un pubblico giovane che da un più adulto. Sin da subito vi innamorerete della copertina (che preferisco di gran lunga quella italiana) con i suoi splendidi colori. Non mi resta che consigliarvi di leggere al più presto questo meraviglioso libro, di cui rimarrete completamente soddisfatti. Alla prossima recensione e aspetto i vostri commenti.


7 commenti

  1. Questo libro è in wl da quando è uscito, spero in Babbo natale per recuperarlo ;)

    RispondiElimina
  2. Salvatore, complimenti per la tua prima recensione! 😊
    Questo libro sembra molto carino, e a me piace molto anche la cover originale, molto tenebrosa, anche più di questa, che è comunque molto bella e curata.

    RispondiElimina
  3. Interessante il romanzo e molto curata questa recensione!
    Direi un bel debutto Sal ;-)
    Congratulazioni!

    RispondiElimina
  4. Wow, interessante :)
    Da aggiungere alla lista... Complimenti per la tua bellissima recensione :)

    RispondiElimina
  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  6. Bella recensione Salvatore!! Sai che al genere thriller preferisco un romance o uno storico, ma devo dire che mi hai convinta con questa recensione. Lo metto in lista 😉

    RispondiElimina