Recensione: "TI AMO MA NIENTE DI SERIO" di Anna Chiatto


Buongiorno, sono Giovanna e oggi voglio parlarvi della mia ultima lettura “TI AMO MA NIENTE DI SERIO” di Anna Chiatto, edito da Piemme Edizioni. Vorrei dire due parole sulla  scrittrice così da farvi capire, lei è Femmina, Napoletana del cancro, un uragano potrebbe prendere il suo nome.  Lei stessa dice che esistono gli scrittori e quelli che raccontano storie, e lei ha sempre storie da raccontare, inoltre dice sempre quello che pensa e non può farne a meno. Anna Chiatto è nata in un paesino nella provincia di Napoli, ma la città eterna l'ha adottata, il suo lavoro principale è quello di WEDDING PLANNER. Il suo motto è: Devi solo dire “Lo voglio!” al resto penso io. 

Lei descrive così il suo lavoro "passo la vita a rendere felici le persone innamorate".
 Anna Chiatto ha preso spunto dalla sua vita e ha creato questo libro che ho letto due volte nello stesso week end. Mi ha coinvolta tanto da non riuscire a staccarmene.


 Il libro è scritto in maniera leggera, simpatica, esilarante ed è ricco di emozioni che traspaiono da ogni singola parola, è pieno di racconti di luoghi, di situazioni talmente divertenti e raccontate in maniera  da farti sentire partecipe della storia e non solo uno spettatore. 
Il libro si apre con questa frase:
I sogni non si realizzano e basta, si costruiscono!

 Ottime premesse per Emma, la nostra protagonista che  fa la Wedding planner a Roma. Napoletana di nascita, è una ragazza bionda con gli occhi verdi davvero molto bella che non passa assolutamente inosservata e proprio per la sua avvenenza è molto corteggiata. Emma  si vede cinica nel cuore e romantica nella mente, e questo fa di lei un’ottima organizzatrice di matrimoni. Non crede nelle favole, perché quelle capitano solo nei film, mentre lei le favole le crea! Lei scrive il copione e mette in scena la favola, rendendo quel giorno indimenticabile per tutti gli sposi.
Emma è una campana Doc: legge l'oroscopo, prega San Gennaro e  litiga con Cupido, responsabile, a suo dire, di averle rovinato la vita facendola innamorare di uomini che l'hanno fatta soffrire e le hanno  disintegrato il cuore. Infatti, essendo stata tradita più volte, ha smesso di avere fiducia nell'universo maschile e spesso si stupisce di non provare più emozioni. A volte ha paura di non averlo nemmeno più, un cuore.
Infatti Emma è sicura che non si sposerà mai.
 Ha passato gli ultimi tre anni a riprendersi da una grossa delusione d'amore e per farlo è dovuta andare in terapia, chiudendosi in casa ad annegare i suoi dispiacere nella nutella.
Emma è una ragazza molto bella, solare che ama fare festa insieme ai suoi familiari. Ha un attaccamento viscerale con   la madre, la nonna e il fratello Gennaro, chef molto apprezzato e sempre pronto a correre in aiuto della sua sorellina.
 La nostra protagonista ha sempre sognato di entrare a far parte di una grande agenzia  che organizzi eventi e quando una mattina, sente grandi cose sul suo oroscopo e spera che sia  la volta giusta, quella che le cambierà la vita. Chissà se dopo tanti sacrifici e tanta gavetta la sua vita riuscirà finalmente a prendere il verso giusto. 
 Certo    l’apprendistato    non    è    stato    facile,    alle    dipendenze    di    un    pazzo    affetto  da manie  di grandezza che con l’intento  di “formarla”    le    ha    fatto    pagare    bollette,  ritirare    i    vestiti    in    tintoria,    comprare    sonniferi nel cuore della    notte    e    assecondare ogni    bisogno    di    Fru    e    Fru,    i    suoi    deliziosi    chihuahua.


Chissà se  il passato oltre ad averle insegnato tutto su come organizzare un matrimonio da favola e regalato un amico bellissimo, dolce, gay e artista a tuttotondo, le darà anche l'amore della sua vita e il lavoro dei suoi sogni? Il bellissimo amico braccio destro è Simone, un attore di professione che Emma ha conosciuto nell'agenzia nella quale lavorava. Simone è un vulcano di idee e quando Emma viene licenziata perché troppo brava, va via con lei e cominciano a convivere e lavorare insieme, creando matrimoni in tutte le location e ricreando tutte le epoche e ambientazioni possibili e impossibili, seguendo tutti i desideri e i sogni degli sposi con ampia soddisfazione di tutti, riuscendo a soddisfare anche i desideri più strani e particolari. 
Emma organizza il matrimonio di una coppia molto in vista e questo fa sì che venga notata. La sua vita sta per cambiare: sta per arrivare Paco.  Come    può    una    che    è    un    completo    disastro    in    fatto    di    questioni    d’amore,  riuscire a  programmare    il    matrimonio    di qualcuno?
“Ora    più    di    prima    ce    l’ho    con    l’amore.    E    con    quel    bambino    alato    che    non    si    fa    più  vedere! Devo   cambiare    lavoro: io    di    sentimenti    non    capisco    niente. Devo    trovare    qualcosa    in    cui    sono    brava    davvero.    Che    so?    I    fallimenti    o    le    tragedie    cosmiche.”
 Cupido  si farà perdonare e  scoccherà la sua freccia cambiando la loro vita per sempre. Lui è un uomo castano con gli occhi chiari, un fisico atletico e sa perfino coniugare congiuntivo e condizionale. Praticamente l'uomo perfetto! L'unico che sarebbe riuscito a farle sciogliere il cuore. 
“Oppure ti    innamori, per    cui    perdi    la    ragione, e    ti    ritrovi    davanti    a    chi    sarebbe    capace    di    convincerti    a farti    fare    qualsiasi    cosa, del    quale    vuoi    fidarti. Non    saremo    mai    abbastanza    preparati    a    buttarci.    Non    si    è    mai    preparati    all’amore. La    persona    con    la    quale    ho    deciso    di    buttarmi    è    qui    davanti    a    me, io    devo    fidarmi. Io ho il    dovere    di fidarmi    in    nome    del    fatto    che    non    sono    più    single    e    per    tutti    quegli    anni    passati    a    cercare    la persona giusta, e    le    confezioni    monoporzioni    al    supermercato, che    sono    ancora    più    difficili    da    trovare.    Ho l’obbligo    morale    di    farlo    per    tutte    le    volte    che    ho    scambiato    il    mio    posto    sul    treno    per    far    spazio    agli    altri accoppiati    che    volevano    stare    vicini.    Ora    ho    un    compagno    di    viaggio.





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