Recensione:"9 NOVEMBRE" di Colleen Hoover edito leggereditore

Buongiorno sognalettrici!
Oggi vi propongo la recensione di un'autrice che ritengo la regina dei romanzi: Colleen Hoover! Aspettavo "9 Novembre" con ansia, avevo paura che dopo tanti successi questo romanzo non sarebbe stato all'altezza degli altri. Mi sbagliavo, è stato migliore.

La storia inizia come ogni romanzo della Hoover in modo semplice, ma con quel pizzico di costante curiosità che ti spinge a divorare pagina dopo pagina. I protagonisti sono due diciottenni Fallon, ex attrice nonché figlia di un star del cinema ormai sfigurata dalle cicatrici dell'incendio di cui è rimasta vittima, e Ben, un aspirante scrittore.
Dopo aver finito di usare il bagno, ci metto un minuto buono per lavarmi le mani. Le guardo per tutto il tempo, rifiutandomi di alzare lo sguardo verso lo specchio. Evitare il mio riflesso diventa ogni giorno più facile, ma finisco per guardarmi ugualmente con la coda dell’occhio mentre prendo un tovagliolo. Per quante volte mi sia guardata allo specchio, ancora non sono abituata a ciò che vedo. Alzo la mano sinistra e tocco le cicatrici che solcano il lato del mio viso e il collo. Almeno per una volta sarebbe carino che qualcuno mi guardasse negli occhi e sostenesse il mio sguardo. È passato tanto tempo dall'ultima volta che è successo. Detesto ammettere che mi mancano le attenzioni che ricevevo un tempo, ma è così. La mia attenzione viene attratta dal ragazzo seduto al tavolo di fronte al quale sto per passare. Di solito non noto le persone, considerando che fanno di tutto per evitare il contatto visivo con me. Tuttavia gli occhi di questo ragazzo sono intensi, curiosi, e mi stanno guardando fissi. Il mio primo pensiero è: Se solo fosse successo due anni fa. Mi capita spesso quando incrocio ragazzi da cui potrei essere attratta, e questo tipo è molto carino.
Un istantlove classico che i due decidono di non assecondare perché Fallon si dovrà trasferire a New York il giorno successivo...da qui l'idea di rincontrarsi ogni anno sempre lo stesso giorno, il 9 novembre, per i successivi cinque anni con la promessa che ognuno vivrà appieno la propria vita.
Una data che Fallon aveva sempre temuto perché è l'anniversario dell'incendio ma che ora aspetta con ansia.
Ben mi lascia andare, si allontana di qualche passo e incrocia le braccia sul petto. Poi inizia a fare avanti e indietro mentre si mordicchia il labbro inferiore. «E se...» Si ferma e mi guarda. «E se ci rivedessimo l’anno prossimo in questo giorno? E l’anno dopo ancora? Per cinque anni. Stessa data, stessa ora, stesso posto. Riprenderemo da dove avremo lasciato stasera, ma solo per un giorno. Mi assicurerò che tu stia continuando ad andare alle audizioni, e scriverò un libro sui giorni in cui staremo insieme.» Lascio penetrare le sue parole per un istante. Cerco di eguagliare la sua espressione seria, ma la prospettiva di vederlo una volta l’anno mi riempie di gioia e sto facendo del mio meglio per non mettermi a saltellare.
 Da qui il romanzo prende una piega sempre più veloce e, anno dopo anno, assistiamo ad incontri sempre più dolci e strazianti e la scoperta che Ben sta scrivendo un romanzo sulla loro storia così come Fallon gli aveva suggerito.
In passato, quando riflettevo sugli eventi della mia vita, li organizzavo cronologicamente come ‘prima dell’incendio’ e ‘dopo l’incendio’. Ora non lo faccio più. Non perché sia cresciuta come persona. L’opposto, direi. Il motivo è che ora penso alla mia vita come ‘prima di Benton James Kessler’ e ‘dopo Benton James Kessler’.È patetico, lo so.
Peccato che le cose non vadano esattamente come i nostri protagonisti avevano previsto e prima che i cinque anni scadano, Fallon scoprirà il segreto di Ben, ovvero cosa lo aveva condotto il primo giorno del loro primo incontro in quel ristorante.
Riuscirà l'amore ad essere più forte della verità?
Domanda banale, lo so ma la Hoover è in grado di sconvolgere con le sue parole come nessuno mai prima d'ora aveva fatto. Non so come ci riesca ma ogni suo romanzo mi lascia senza parole e in attesa del prossimo, per cui ora fatemi sapere cosa ne pensate!




2 commenti

  1. Ciao Fay, devo leggere ancora questo libro ma è in cima alla wl spero di riuscire ad andare in libreria in questi giorni <3 Non vedo l'ora!

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  2. Credo di essere una delle poche lettrici di romance a non avere mai letto nulla della Hoover; chissà, potrei anche essere l'unica! Di questo dici addirittura che è migliore degli altri, e la mia curiosità cresce sempre più. Considerato quanto questa autrice sia acclamata, mi chiedo: visto che ho letto tante autrici di romance meravigliose, cos'ha la Hoover in più? E la curiosità cresce a dismisura.

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