[Recensione] LA RAGAZZA DEL PASSATO - Amy Gentry - Garzanti


Buongiorno Sognalettori, oggi la nostra Laura ci racconta la storia della famiglia Whitaker e del destino che li attende. Preparatevi al debutto italiano di una magnifica autrice!!!

IL ROMANZO

Titolo: La ragazza del passato
Autore/Autrice: Amy Gentry
Editore: Garzanti
Data di uscita: 15 Giugno 2017
Genere: Thriller
Pagine: 239
Prezzo cartaceo: 16,90€
Prezzo ebook: 9,99€


È una splendida serata estiva in un quartiere di Houston. E a casa Whitaker tutto è tranquillo. Finché qualcuno non bussa alla porta. Sulla soglia compare una ragazza con grandi occhi blu e lunghi capelli biondi. È a piedi nudi. Ha il viso pallido, segnato dalla stanchezza. Ad Anna, però, quel viso è familiare. Non appena allunga le braccia per sorreggerla, ne è certa: è sua figlia Julie, scomparsa otto anni prima. Quella figlia che non vedeva l’ora di riabbracciare è finalmente tornata a casa sana e salva. Ma i dubbi non tardano ad arrivare e ben presto si fanno sempre più insistenti. Anna vorrebbe ignorarli. E invece l’accompagnano ovunque. Con quale coraggio osa solo pensare che quella ragazza spaventata non sia veramente sua figlia? Da madre attenta e premurosa, non può permettere che la minima incertezza faccia vacillare il suo cuore. Eppure c’è qualcosa di diverso in Julie. Piccoli dettagli e comportamenti che non le ricordano sua figlia. E allora Anna non può fare a meno di chiedersi se sia la verità quella che la ragazza racconta o sia tutta una montatura. Di domandarsi come mai salti le sedute dal terapista. O cosa c’entri in tutta questa storia il ritrovamento del corpo di una giovane in una casa dall’altra parte della città. Quando un investigatore privato la contatta dicendole di aver scoperto qualcosa, Anna non sa più cosa fare. E se Julie si stesse solo prendendo gioco di lei? Se non fosse veramente sua figlia? Anna non tarderà a scoprire che l’impossibile a volte è possibile. Perché non tutto è come sembra...


Inizio col dire che questo libro nonostante sia classificato come thriller non rispecchia del tutto questo genere. Lo definirei un libro drammatico, un thriller psicologico che racconta la storia di una famiglia distrutta dopo la perdita della figlia, scomparsa misteriosamente.

In una notte come tante altre, mentre Tom e Anna dormono tranquilli, si consuma una terribile tragedia: la loro figlia primogenita, Julie viene rapita da un uomo misterioso e l'unica testimone di tutto è la sorella minore, Jane che resterà inevitabilmente segnata.
Quella notte cambia per sempre il destino di una famiglia... quella notte Anna perderà' entrambe le sue figlie.

"Sss. Jane obbedì. Julie si avviò giù per le scale, seguita dall'uomo con il coltello. E questa, stando alla versione dell'unica testimone, è la storia di come ho perso  mia figlia - entrambe le mie figlie, tutto ciò che avevo - in una sola notte."

Ho provato grande empatia per questa donna che si è ritrovata a dover affrontare la perdita di una figlia, per me che sono madre rappresenta la paura più grande.
Ha dovuto imparare a convivere con il dolore, cercando di continuare ad andare avanti, ma non è stato per nulla facile, il rapporto con l'altra figlia, Jane, che implicitamente incolpa della scomparsa di Julie, ne è risultato irrimediabilmente compromesso.

Nonostante ciò,alcune sue scelte non sono proprio riuscita a condividerle.
Esattamente dopo otto anni, ritroviamo una famiglia a pezzi che cerca di andare avanti, ed è proprio in una calda serata estiva che qualcuno bussa alla porta...

"Houston. La serata estiva scorre placida e priva di eventi a casa Whitaker. Sulla soglia c'e' una biondina, capelli lunghi e a piedi nudi. Appare provata, stanca, il viso pallido sfinito nel quale galleggiano due occhioni blu. Un viso che e' ben familiare ad Anna: e' il volto di sua figlia Julie."

Anna si ritrova davanti una giovane ragazza malridotta, e basta guardarla negli occhi per riconoscerla subito... è la sua Julie, riapparsa dopo tutti quegli anni, dopo lo shock iniziale, la ragazza viene accolta dalla sua famiglia e sommersa di attenzioni e d'amore. 
Julie mostra fin da subito molto attaccamento alla madre, cosa di cui Anna non può essere che felice, ma col tempo iniziano i problemi.
La donna inizia a nutrire dei dubbi, c'è qualcosa nel comportamento di Julie che non la convince del tutto, molte cose taciute dalla ragazza e degli atteggiamenti a dir poco equivoci che portano Anna a chiedersi se la ragazza sia veramente chi dice di essere.
Anna è profondamente combattuta e non sa più di chi fidarsi per scoprire la verità.
La figura di Julie è certamente centrale nella storia, è un personaggio estremamente complicato, ed è il risultato della drammatica vita che ha dovuto affrontare. Bisogna dire che è una ragazza con un innato spirito di sopravvivenza a cui si è aggrappata con le unghie e con i denti per sopravvivere, appunto, a orribili sofferenze che hanno minato irrimediabilmente il suo corpo e la sua mente.
Il suo personaggio mi ha sicuramente affascinato per la sua complessità e mi ha smosso a volte una profonda compassione per questa ragazza che nella vita ha solo visto malvagità intorno a se.

"Dacché ho memoria, ho sempre odiato l'idea che al mondo nessuno fosse in grado di sapere cosa pensavano gli altri. Il fatto che nessuno sarebbe mai entrato nella mia testa mi faceva sentire terribilmente sola. Desideravo con tutte le mie forze che esistesse qualcosa in grado di abolire i confini tra le persone."

La narrazione è inizialmente affidata ad Anna e poi durante il corso del libro alternata con il punto di vista di altri personaggi.
Questa cosa mi ha alquanto confusa all'inizio, facendomi perdere ogni tanto il filo della storia ma alla fine del libro questa scelta dell'autrice assume un significato preciso, ed è infatti nel finale che tutti i nodi vengono sciolti e la verità emerge sorprendendo il lettore.
Non posso infine che consigliare la lettura di questo libro che vi coinvolgerà del tutto.



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