[Recensione] ODIOAMORE - Penelope Ward - Newton Compton


Buongiorno Sognalettori, oggi parleremo di "Odioamore" della talentuosa Penelope Ward, autrice attesa da tempo in Italia e di cui sentirete parlare nuovamente a breve qui sul blog, per la recensione di un romanzo scritto a quattro mani con l'autrice Vi Keeland.

IL ROMANZO


Titolo: Odioamore
Autore/Autrice: Penelope Ward
Editore: Newton Compton
Data di uscita: 14 Agosto 2017
Genere: Contemporary Romance
Pagine:  -
Prezzo cartaceo: -
Prezzo ebook: 4,99€

Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin... l'unica persona che abbia mai amato... e che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è da solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.


Sembrerebbe la classica storiella tra due adolescenti cresciuti insieme, banale, scontata... e invece no! 
I due protagonisti si conoscono che erano ancora bambini, entrambi con delle famiglie spezzate, non attente, non presenti come dovrebbero e più rivolte ai loro interessi che a quelli dei loro figli, vengono accuditi dalla nonna materna di Amelia, che tenta in ogni modo di dare loro tutto l'affetto possibile.
Lui, Justin Banks, diverrà il migliore amico e protettore della piccola Amelia Payne, lei, la sua adorata "Benda".

"Ehi... Dove ti sei nascosta?", lo sentii chiedere ad alta voce. Rimasi accovacciata, in silenzio. "Amelia, so che sei lì". Sapeva il mio nome?."Perché ti nascondi da me?". Mi alzai lentamente, di spalle alla finestra, e infine risposi: "Ho un occhio pigro". "Un occhio pigro? Ãˆ la stessa cosa dell'occhio lungo?". "Cos'è l'occhio lungo?". "Non lo so, ma la mamma dice sempre che mio padre ha l'occhio lungo". "Occhio pigro significa che sono strabica". "Cioè hai gli occhi che si incrociano?", chiese lui, ridendo. "Non ci credo! Troppo forte! Fammi vedere!". [...] Quando mi girai, lui trasalì. "Cosa hai fatto all'altro occhio?". "C'è ancora". Indicai il mio occhio destro. "Solo che porta una benda". "Perché l'hai presa color carne? Da qui sembri senza occhio. Per un attimo me la sono fatta sotto". [...] Justin non disse nulla, appoggiò la chitarra e filò verso casa sua. Pensai di averlo spaventato sul serio, dopotutto. Invece, cinque minuti dopo, tornò di corsa al suo posto, di fronte la casa della nonna. Quando alzò lo sguardo versa la mia finestra, lo osservai attentamente. Non potevo credere ai miei occhi (anzi, al mio occhio): si era messo un'enorme benda nera sull'occhio destro. [...] Fu anche il giorno in cui mi affibbiò il soprannome che mi avrebbe accompagnato per tutta l'adolescenza: Benda."
Passano buon parte dell’infanzia insieme, inseparabili, sempre e dovunque, finché all’età di 15 anni, Amelia, decide di fuggire lasciando tutto per andare a vivere con il padre, dopo aver scoperto un segreto che tutti, persino il suo Justin, le tenevano nascosto e che coinvolge entrambe le famiglie.
Si ritroveranno dopo nove anni, alla morte della nonna, dopo aver scoperto che quest’ultima ha lasciato in eredità ad entrambi la casa delle vacanze di Aquidnek Island, nell’isola di Rhode Island, a Newport.
Le loro vite sono ormai cambiate, Amelia, ha 24 anni e lavora come insegnate a Providence, ha stravolto la sua vita dopo aver scoperto che il suo fidanzato, Adam, con cui stava insieme da due anni, la tradiva e il ritorno a Newport per lei è come una boccata d’aria fresca.
Justin invece, vive a New York e lavora presso un’azienda di software, continua a coltivare la passione per la musica suonando di tanto in tanto in qualche locale, lui però in quella casa non farà ritorno da solo ma in compagnia della sua splendida fidanzata, Jade, attrice di teatro a Brodway.
Il loro, non sarà un’incontro facile, sono passati troppi anni e tante sono le cose che non si sono mai detti.

“Ceni con noi stasera?”. Non ero ancora pronta a rivederlo. Dovevo assolutamente inventarmi una scusa e andare via da quella casa. “Purtroppo stasera non posso, anzi ora devo andare”. “Sei ancora brava in questo, vedo”, si intromise una presenza dalla voce profonda che faticai a riconoscere. “A fare cosa?”, chiesi, deglutendo. “ A scappare”, rispose la persona dietro quella voce. “È sempre stata la tua specialità”. Avevo il respiro affannato ma quando mi voltai rimasi senza fiato.”
Justin, che cova da anni risentimento, non esiterà nel mostrarsi, nei confronti di Amelia, indisponente, odioso e snervante, proprio per fargliela pagare per il modo in cui venne abbandonato, senza una parola e senza spiegazioni… Amelia, dal canto suo nutre un forte senso di colpa nei suoi confronti e sarà stoica e forte nel parare i suoi colpi.

“Santo cielo, non ci vediamo da nove anni e ti comporti così?”. Interpellai Jade: “È sempre cos’ maleducato?”. Prima che potesse rispondere, Justin intervenne: “No, sei tu che mi ispiri”. “Credi che la nonna sarebbe contenta del tuo comportamento? Non credo ci abbia lasciato questa casa per farci litigare”. “Ha lasciato la casa a entrambi perché eravamo importanti per lei. Questo non significa che dobbiamo esserlo l’uno per l’altra. In ogni caso, se ti interessava tanto l’opinione di Mrs H., forse non saresti dovuta scappare”. “Questo è un colpo basso, Justin”. “La verità fa male, vero?” “Ho provato a contattarti, Justin, ma…”. “Non sto parlando di questo, Amelia”, rispose lui a denti stretti. “Ormai è storia vecchia.”
La convivenza li porterà comunque a confrontarsi e a chiarirsi, ad esprimere i reali sentimenti che provano l’uno per l’altra, sentimenti già presenti nove anni prima, ma che nessuno dei due aveva avuto il coraggio di palesare.
Ma per loro niente sarà semplice, perché nonostante tutto Justin è un uomo fedele e Amelia si ritroverà presto a fare i conti con una nuova e inaspettata situazione che cambierà tutto, stravolgendo nuovamente la sua vita.
Lascio a voi, adesso,  il piacere di scoprire cosa succederà!!!
Questo è comunque un romanzo che si legge d’un fiato, velocemente, non solo perché la storia ti prende e ti cattura al suo interno ma anche è soprattutto, per lo stile dell’autrice, un po’ acerbo e sempliciotto ma che forse proprio per questo, ipnotizza il lettore dalla prima all’ultima pagina.
E come non amare poi i suoi protagonisti, Amelia, capace, indipendente, volitiva, determinata, nella prima parte del romanzo vi farà quasi tenerezza ma nella seconda parte proverete profondo orgoglio e rispetto per la donna che dimostrerà di essere. Per non parlare poi di Justin, un uomo che fa il duro ma che ha profondi tagli nell’animo che tenta in ogni modo di cancellare, un uomo dalla dolcezza disarmante, che vi farà sciogliere come neve al sole in alcune scene.
Direi più che consigliato ragazze!!!

“Mi hai insegnato che l’amore non si dimostra a parole, ma con le azioni.”



2 commenti

  1. Siii! Mi è piaciuto tanto, l'ho divorato in un paio d'ore... un bel romance a cui non manca niente, la seconda parte è più bella della prima e l'ultimo trenta per cento mi ha fatto commuovere!

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  2. Per me Penelope Ward é sinonimo di garanzia, le sue storie sono complete di ogni emozione e sfumatura. Questo in particolare mi è piaciuto davvero tanto, finito in un giorno!

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