[Recensione] FAR WEST - Sonia Morganti - Leone editore


Buongiorno Sognalettori, oggi vi parlo di "Far west", l'ultimo romanzo di Sonia Morganti, talentuosa autrice della scuderia Leone Editore.

IL ROMANZO


Titolo: Far west
Autore/Autrice: Sonia Morganti
Editore: Leone Editore
Data di uscita: 19 ottobre 2017
Genere: Narrativa
Pagine: 296
Prezzo cartaceo: 12,90€
Prezzo ebook: -

2060. Dennis, un nativo americano che ha lasciato la riserva per studiare in una delle più prestigiose università del paese, sta per laurearsi in ingegneria. Ma mentre si trova alla festa di laurea del suo migliore amico Frederick, viene sorpreso da una notizia sconcertante: si è esaurito il petrolio a livello mondiale, e nessuno dei paesi civilizzati è preparato a fronteggiare l’emergenza. Dennis, prevedendo lo scatenarsi del panico, decide di tornare dalla sua famiglia nella riserva, per affrontare così le conseguenze della crisi energetica, che rendono presto le città sempre più invivibili. Maniaci assetati di potere, intrighi politici e separatisti pronti a tutto sono solo alcuni dei pericoli di questo nuovo mondo, un far west in cui la legge del più forte sembra poter soffocare persino quella, eterna, dell’amore.


Oggi vi racconto la storia di Dennis e della sua famiglia.... ma sopratutto vi racconto la storia di un popolo, i nativi americani, fatto di tradizioni, insegnamenti e credenze e della loro lotta perenne per non farsi sottomettere dai poteri forti.

Riuscite ad immaginare un mondo senza petrolio? un mondo senza elettricità, senza tecnologia, senza auto.... Lo so, non è facile, ma provateci.... Riuscireste a sopravvivere?
È quello che si chiede Dennis, quando quella che doveva essere una serata allegra e spensierata, una serata di festeggiamenti per la laurea di Frederick, suo migliore amico, si trasforma in un incubo di proporzioni mondiali.

"I telefoni iniziarono a squillare, le suonerie si accavallarono e a quel punto l'orchestra mancò una nota. [...] Dennis vide Frederick mettere il telefono in tasca e avvicinarsi di nuovo, con il viso pallido e tirato. [...] "Dennis, raccogli le tue cose e lascia la città il prima possibile." "Stai scherzando? Tra nemmeno un mese discuterò la mia tesi!" Frederic non disse nulla, ma nei suoi occhi c'era un tale smarrimento che Dennis iniziò a sentire sotto la pelle il brivido della paura. "Cosa sta succedendo?" Dennis scandì la sua domanda tono serissimo. "Non lo so con certezza. La mia famiglia si prepara a questo da... forse dieci anni. Devo partire." "Per dove? Ma perché? Vuoi essere un po' più chiaro?!" Frederick si passava nervosamente una mano sulla fronte, tra i capelli, come per ricollocare al proprio posto quei pensieri impazziti. "Penso ci rifugeremo in nord Europa. Lì hanno riadattato i bunker della Terza guerra del Golfo per fronteggiare una crisi energetica. Non mi è stato detto mai tutto con esattezza. So che la classe dirigente sarebbe stata avvertita del secondo turning point, l'allerta omega. Per questo temo sia grave." "Stai parlando del petrolio?" "A quanto pare in quarantotto ore non sarà più sufficiente alle esigenze attuali e inizierà a essere contingentato. Quindi chi può tenere le redini della nazione ha ricevuto, in questi anni, un addestramento. E gli è stato riservato un posto sicuro." "Aspetta..." Dennis si protese verso di lui, come sforzandosi di comprendere. "Mi stai dicendo che la popolazione non è stata avverita deliberatamente?"

Siamo nel 2060 e Dennis Wolfe, laureando in Ingegneria alla Stanford University, in California, vede i suoi sogni infrangersi per via della grande crisi energetica che ha travolto il mondo.
Dapprima scettico decide comunque di partire, per raggiungere la sua famiglia, alla volta del Mesa Verde, nel cuore della riserva, in Colorado, è sarà in quel viaggio che Dennis si accorgerà dei cambiamenti già in atto e prenderà coscienza della realtà. 
Raggiunta la sua famiglia, Dennis si affiderà alla saggezza del nonno, Aquila Bianca, ed insieme al suo popolo si prodigherà nella ricostruzione dei villaggi e nella riorganizzazione della loro vita quotidiana.

"Il nonno gli si avvicinò con delicatezza. "Cinque anni fa, quando tu partisti grazie alla borsa di studio, vedevo nei tuoi occhi il sogno di andare più lontano di noi. Ora, però la tua meta potrebbe essere qui. Vuoi aiutarci con le tue competenze, con ciò che hai appreso, a seguire la ruota della storia?" "Io..." Dennis non seppe rispondere, era confuso. Il nonno riprese a parlargli: "Questa crisi non ha trovato impreparato il nostro popolo. Però bisogna organizzarsi, questa non è una situazione passeggera. Questa è la fine di un era. Quasi non oso sperare che quello che verrà possa essere simile al mondo che conosciamo."

Il mondo si ritroverà solo, abbandonato, privo di una guida, è come spesso accade  in queste situazioni, il panico e la paura, portano la gente ad atti disumani, a fare qualsiasi cosa pur di difendersi e di salvaguardare i loro tesori.

"Dennis tacque mordendosi il labbro. Il padre lo guardò alzando le sopracciglia, come per invitarlo a parlare. "Credi che tutto sia cambiato per sempre?" "Non posso dirlo con certezza, ma io credo di sì." Dennis annuì con aria grave. Fingere un'ingenua fiducia nel futuro, perché tutto si sarebbe risolto, era solo un modo per sopravvivere."

Per non parlare poi dello Stato, pronto a pretendere dal popolo più di quello che è loro dovuto, pronto a considerare i nativi americani, cittadini e non selvaggi solo quando fa comodo a loro e per precisi scopi, così come è sempre stato per secoli e come in fondo, è tutt'oggi.

"[...] era una critica, un'aggressione, un chiaro segno delle reali intenzioni del governo federale. I nativi andavano educati, modellati, depredati di quel che li rendeva loro stessi, dalla lingua al modo di fare. E, ancora, dovevano essere spogliati dei doni della terra per nutrire l'uomo bianco e la sua fame malata di risorse."

Nel suo viaggio Dennis incorrerà altri sopravvissuti, conoscerà popoli ostili, incontrerà l'amore e riscoprirà l'attaccamento al suo popolo e alle sue origini, capirà che non tutte le leggende e le credenze dei nativi sono false, anzi... Ma nel viaggio della vita perderà anche tanto e proverà, suo malgrado,  il sapere amaro del tradimento.

Far West è un romanzo ben costruito, con un linguaggio attento e curato nei minimi dettagli, con meravigliose descrizioni e ambientazioni vivide e reali. Ãˆ un romanzo che fa riflettere, sulle condizioni di popoli che ancora oggi vengono considerate di minor importanza e che invece sono quelle che hanno la saggezza e la semplicità dalla loro parte, un romanzo che sprona il lettore a porsi domande sul proprio futuro, a ragionare sugli interessi che stanno dietro alle élite e alle lobby politiche.
Un romanzo costruttivo insomma e non tanto lontano da quella che potrebbe essere la realtà nel prossimo futuro... !!!

11 commenti

  1. Grazie mille della tua recensione, sono felice che il romanzo ti sia piaciuto e ti abbia portato lontano, sicuramente nello spazio e nel tempo nemmeno tanto, perché in quelle terre il passato, il presente e il futuro convivono in maniera sorprendete. :)
    Sonia

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    1. Grazie a te Sonia, per avermi fatto vedere con i tuoi occhi dei posti meravigliosi!

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  2. Ciao!
    Sembra davvero molto bello, lo aggiungo alla mia lista ;)

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  3. Bella recensione. ❤️
    Patrizia sei riuscita a convincermi, l'anteprima non mi aveva entusiasmato molto, ma la tua recensione unita agli estratti mi hanno fatto cambiare idea. ❤️
    Sono curiosa di leggere questa storia e di scoprire posti a me sconosciuti. ❤️

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  4. Sono sincera: i libri così non mi attirano :(

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  5. Ciao Patrizia! 🙂 Nella tua recensione hai saputo bilanciare bene i punti a favore del libro, e scommetto che leggendolo potrebbe piacere anche a me tanto quanto è piaciuto a te! 😉 📖
    Conoscere culture diverse dalla nostra è sicuramente un arricchimento personale per tutti 😉

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  6. Purtroppo non è il genere che mi interessa....non riuscirei proprio nemmeno ad iniziarlo.

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  7. La trama non mi aveva incuriosita molto, però la tua recensione mi ha fatta ricredere. Magari potrei dare una possibilità a questo libro.

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